Strumenti e numeri
Il cubito
Quantificazione lunghezze
Sappiamo tutti che anticamente si misurava a spanne, a palmi, a cubiti, a piedi…
Forse non tutti sanno che gli strumenti esistevano realmente.
Gli agrimensori (geometri e ingegneri egizi) utilizzavano canne e corde per ritracciare in seguito a una piena, i confini dei terreni.
Le misure per la costruzione delle piramidi e dei templi erano probabilmente calcolate sulla base di un cubito che riportava le misure del faraone regnante.
Un cubito corrispondeva alla lunghezza di un avambraccio, dal gomito alla punta del dito medio più un palmo (~50 cm ). Era suddiviso in 28 dita i cui multipli erano il palmo, la mano, il pugno, i due palmi, la spanna piccola, la spanna reale, il piede, il braccio, il cubito piccolo.
Gli egiziani di millenni fa, erano impegnati, oltre che nella ricostituzione periodica della forma dei loro campi, anche nel calcolo accurato di inclinazioni. Il problema 56 del papiro di Rhind, ad esempio, arrivato fino a noi segnato su frammenti di papiro, chiede di calcolare il "seqt" della faccia di una piramide a base quadrata, alta 250 cubiti, con lato di 360 cubiti. Il "seqt" era la misura egiziana della pendenza di una linea - l'inclinazione reciproca di due linee diventa la pendenza di una di loro quando l'altra è orizzontale - e veniva ottenuta misurando in "mani" la profondità corrispondente alla elevazione di 1 cubito, equivalente a sette mani.
La soluzione che troviamo nel papiro è questa: si divide la base per due, e si divide ulteriormente il risultato per 250, per trovare la profondità in cubiti. Successivamente si moltiplica questi risultato per sette, per esprimerlo in mani. La cosa interessante di questo problema, al di là della tecnica dei loro calcoli, sta nell'esistenza del concetto di seqt, segno rivelatore della consapevolezza che la costanza della direzione e la costanza della forma sono legate tra loro. L'inclinazione della faccia della piramide, pensata come una qualità comune a ogni parte di essa, nel momento della misura si mantiene attraverso il rapporto. L'ipotenusa 30 del triangolo rettangolo ABC è tesa tra una profondità e una elevazione e la sua inclinazione quindi si può trasferire a piacere.. Il triangolo rettangolo, attraverso i suoi cateti, segmenti di misura e di inclinazione conosciuta (e cosa di più biologicamente conosciuto dell'essere orizzontale e dell'essere verticale?) diventa strumento per "comunicare" e trasferire una inclinazione ignota.