Fondamento didattico
FONDAMENTO DIDATTICO
Queste note teoriche orientano, e giustificano una impostazione progettuale delle attività didattiche, presentate in questo sito.
I programmi del 1985 fanno un appello al contributo che l’educazione matematica fornisce alla formazione del pensiero inteso sicuramente come:
- intuizione, progettazione, ipotesi, deduzione e controllo
- sviluppo della capacità di quantificare, ordinare, misurare fatti e fenomeni della realtà
acquisizione delle abilità operative. - Occorre tenere presente che l’approccio ai concetti matematici non è semplice, e l’itinerario per la conquista del numero, come concetto,è necessariamente lungo.
Gli obiettivi, elencati nelle situazioni, fanno riferimento a quattro punti essenziali.
Si richiamano a:
- Concretezza:
tutti abbiamo bisogno d’essere concreti. per appoggiare esperienze, riflessioni e discussioni su una solida base.
(Per un bambino una prima base di questa concretezza si realizza attraverso il gioco). - Risoluzione di problemi:
sul “Problema dei problemi” si è scritto molto ed esiste una abbondante bibliografia. Diciamo subito che esistono diverse tipologie di problemi ( impossibili, a unica soluzione, con diverse soluzioni) che gli esperti hanno cercato di sistemare in classificazioni articolate ed esaurienti. applicabili in campi differenti della scienza.
Noi qui consideriamo situazioni –problema che abbiano la possibilità d’essere risolte con differenti procedure, anche a differenti livelli, a seconda degli obiettivi presi in considerazione. e che comunque producono apprendimento. - Contesto:
è il campo delle problematizzazioni. - Articolazione:
coordinata delle attività didattiche.